Ginevra Camilla Scotellaro 2021
LAGUNANDO 2021 > selezionati 2021

“Sono nata in una calda notte di fine agosto, mentre correva l’anno 2009 a Chieti, in Abruzzo.
Sin da piccola ho avuto modo di girare molto l’Italia, perché i miei genitori sono rispettivamente campano, papà e abruzzese, mamma, ed essendosi loro conosciuti e stabiliti nel Lazio spesso, anche in fasce, ho fatto da spola tra i loro paesi natii. Loro sono dei militari, quindi soggetti a trasferimenti di sede di lavoro.
Ho vissuto per i primi 6 anni di vita a Mazzano Romano, piccolo paesino medioevale in provincia di Roma, a ridosso della Tuscia.
Da settembre 2016, vivo nella splendida città lagunare sede della Serenissima!!!
Dopo un periodo di adattamento, non semplicissimo, ho avuto modo di fare altre amicizie, frequentando il resto delle classi primarie ed attualmente la prima media.”

Vorrei...
Vorrei far emozionare,
come solo un poeta sa fare,
vorrei far brillare tutti gli occhi,
turbare e far tremare i ginocchi.
Vorrei riempire il mondo di colore,
come può solo un pittore,
vorrei far doni con i fiocchi,
e riempire il mondo di balocchi.
Vorrei con il mio amore illuminare,
tutte le persone che attraversano il mare,
vorrei poter cancellare tutti i pastrocchi,
e far suonare le campane con mille rintocchi.
Suonare
La mia chitarra ha le corde rotte,
ma il legno è resistente come quello di una botte.
I mie spartiti sono consumati,
perché troppe volte li ho suonati.
Il mio maestro è un poco strano,
ha un cane nero e uno avano.
Lui mi ha portato un canzone
che ho cantato a colazione.
Mi piace scrivere suonare e cantare
ma ancor di più quando posso anche cantare.
IL PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA
Un uccellino si poggiò su una fioriera,
aveva in bocca un ramo di melograno,
era il primo giorno di primavera,
quanto mi sembrava strano!
La natura era stata fredda fino al giorno prima,
ad un tratto i fiori erano sbocciati,
e io mi sentivo leggera come una piuma
e mi rallegrava vedere i verdi prati.
Il lama che ricama
Ho visto un lama
che pian piano ricama
un piccolo pigiama
e nel frattempo chiama e richiama
una sua amica che acclama.
Una volta a Roma
Una volta a Roma
si sentiva un’ aroma
sapeva di mora
aveva preparato la signora Nora
in quella città che tutti chiamano Roma.