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Vincitori 2021
LAGUNANDO 2021
I VINCITORI DEL CONCORSO 2021
" Leggere lagune"
Poesia
PRIMO PREMIO
Lucia Lo Bianco
Lucia Lo Bianco

Canto di carusi
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Foglie screziate dal vento
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Per diventare materia dentro un sogno
.
Solitudine nell’onda
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Urla una donna nella pioggia

Motivazione:
la giuria ha deciso di indicare come vincitrice questa poetessa per l’originalità della impostazione della scrittura.
Le immagini sono intense e palpabili, come i sentimenti forti a cui rimandano.


Davide Rocco Colacrai

Il posto solitario delle cose nascoste
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Trilogia dell’addio II – L’universo in una mano
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La mia creazione e Dio
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Lettera a una donna che non è
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Eravamo nudi, come piccole lumache

Motivazione:
I versi del poeta sono dotati di grande mobilità e di incisività.
Va riconosciuta una certa originalità nei contenuti e nelle scelte linguistiche.



Sergio Gregorin

Coronavirus
.
Dò tal palù
.
I zerci  ta l’aqua
.
‘N sas
.
Pirule de tenp

  
Motivazione e Menzione d’onore:
Il terzo premio va a questo autore, di cui colpiscono i suoni, il ritmo, le pause.
Piacevole è la lettura dei suoi versi, che colpiscono particolarmente per la capacità di penetrare ed incalzare il lettore.
Allo stesso poeta viene riconosciuta la menzione d’onore, perché non è così scontato saper comunicare i propri sentimenti in una lingua non comune tra autore e lettore.


" Isole della laguna"
PRIMO PREMIO POESIA
Anita Menegozzo
PRIMO PREMIO NARRATIVA
Silvano Visintin
Anita Menegozzo

Capovolto
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Una forma di marea
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Ammalia
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Stile
.
Venezia


Motivazione:
Colpiscono la musicalità e il ritmo della poesia di Anita Menegozzo, insieme alla capacità
descrittiva grazie ad un uso delle parole che diventano pennellate e portano il lettore tra le isole della laguna.



Silvano Visintin

Gli specchi di Versailles


Motivazione:
La storia di Venezia non è la storia di una città, ma la storia di una millenaria civiltà, fin dalle sue origini intrecciata con leggende ed aneddoti intensi a creare il mito.
Questo racconto, ricco di spunti storici ed aneddoti, attraverso vicende umane, trame internazionali e spietate concorrenze commerciali, ci parla di un’arte che rese Venezia famosa in tutto il mondo: l’arte vetraria, il segreto della cui eccellenza era custodito gelosamente nell’isola di Murano.



"Orti dei Dogi"
Narrativa
PRIMO PREMIO
Piero Sesia
Piero Sesia

Troppo grande e troppo piccola


Motivazione:
Con il linguaggio sobrio ma molto incisivo, la scrittrice ci parla di una difficile infanzia, trascorsa in un mondo contadino molto povero e umile, in cui la scuola e l’apprendimento rappresentano l’unica via di riscatto.
Un mondo vissuto dalla piccola protagonista con profonda partecipazione emotiva e sentimentale, temperata da affettuosa ironia.
E’ una parabola della vita che ci riserva prove ed esperienze a fronte delle quali, per quanto tentiamo di darci da fare per diventare “grandi”, rimaniamo - come la nostra simpatica, determinata e disillusa Giovanna – “troppo piccoli”.



Luca Bertini

Take a stand

Motivazione:
Prendi una posizione, fai una scelta.
Il racconto, coinvolgente per il suo ritmo narrativo, ricorda un famoso episodio accaduto durante le olimpiadi messicane del 1968.
Per i 200 metri, salirono sul podio due atleti di colore – Tommie Smith e John Carlos – per il primo e terzo piazzamento, che, all’atto della premiazione, alzarono il pugno con un guanto nero per rivendicare i diritti del popolo nero.
Il secondo classificato, l’australiano Petern Norman, ebbe il coraggio di associarsi al gesto di protesta appuntando sulla sua tuta una spilla con la scritta “ Olympic Project for Human Right”.
Questo gesto gli costò l’ostracismo politico e sportivo nel suo Paese, compromettendo la sua carriera, ma lo consacrò indimenticabile campione nella lotta contro ogni discriminazione di razza.



Piko Cordis

L’irregolare

Motivazione:
Con una scrittura molto efficace nella descrizione di personaggi ed ambientazioni, quasi utilizzando una cifra cinematografica, il racconto ci narra delle “ragioni dell’arte” di uno dei più “romanzeschi” pittori del Seicento: Michelangelo Merisi, detto Caravaggio (dal suo luogo di origine), e del suo rapporto artistico ed amoroso con la cortigiana Lena, che gli fa da modella per la rappresentazione di una Madonna.
Molto ben descritti sono il clima in cui opera l’artista e i tratti del suo messaggio pittorico, “irregolare” rispetto a canoni culturali della società del suo tempo.



"Orti dei Dogi"
Romanzo
PRIMO PREMIO
Michele Zanetti
Michele Zanetti

Opera:

L'inseguimento


Motivazione:
La profonda conoscenza dell’ambiente lagunare, della flora e della fauna, insieme al variegato cosmo di personaggi assai curiosi, fa di questo romanzo un racconto avvincente e fedele, memore di autobiografiche esperienze.
La lotta intrapresa fra astuti e imprendibili bracconieri e altrettanto intransigenti guardiacaccia, fra cui si staglia la figura del protagonista, si trasforma in un’epica competizione di acute intelligenze messe in campo, di inseguimenti mozzafiato che violentano le silenti distese equoree della laguna nord, trasformandola in vero campo di battaglia senza esclusione di colpi, sempre alla ricerca di ristabilire l’ordine sovvertito e riportare al trionfo della giustizia e alla dura repressione di qualsiasi illecito.





Paola Pozzolo

Opera:

Un caso di serendipità


Motivazione:
Il fortuito rinvenimento di alcune ossa umane, in occasione della cerimonia di nomina dei nuovi confratelli della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, mette in moto un’ossessiva ricerca da parte di una curiosa bibliotecaria ed una tenace poliziotta che ci accompagnano, sorrette da una fluida e avvincente narrazione, alla scoperta di intrighi e tragici, orribili eventi del passato.
Merita anche una particolare menzione la fedele ambientazione veneziana del racconto con dovizie di particolari e fine cura narrativa.



Bruno Trangoni

Opera:

l'inseguitore


Motivazione:
La curiosa abitudine di osservare passanti e cercare con la fantasia di costruire storie, arrivando alla paradossale situazione di inseguire sconosciuti lungo le calli di Venezia per immergersi nei labirinti della mente umana, è alla base di un fantathriller veramente mozzafiato con continui colpi di scena, capaci di suscitare suspense e di creare brillanti sequenze narrative che si snodano da un capo all’altro di una conturbante città lagunare.



" I Liopiccoli"
(2009-2011)
Poesia
PRIMO PREMIO
Sofia Viviani
Sofia Viviani

Sotto un salice danzante
.
Libertà
.
HAIKU: estate


Motivazione:
Le poesie di Sofia Viviani si sono lodevolmente distinte per la maturità dei temi affrontati
e la padronanza del linguaggio.
Ma anche per le buone costruzioni linguistiche e i diversi
stili di componimento in cui la piccola poetessa si è cimentata.



Autori Vari

Cristian Zhou Fangtao
Fabio Di Rauso
Juno Bonaldo
Alvise Mainardi
Nina Scurati
Leonardo Hu Yixuan
Leonardo Gino Dario
Chiara Rosana
Alessandra Scutari
Nicoletta Lazzarini
Vittoria Nedoluzhko

Opera:
Pandemia Rap

Motivazione:
Pandemia Rap è un bel lavoro corale dove gli Autori hanno saputo con leggerezza ed ognuno con il
proprio punto di vista, affrontare il tempo difficile della malattia e della chiusura.
Ottimisticamente ed in modo sicuramente divertente.



Ginevra Camilla Scotellaro

Vorrei
.
Suonare
.
Il primo giorno di primavera
.
Il lama che ricama
.
Una volta a Roma


Motivazione:
Bella la raccolta di poesie che Ginevra Camilla Scotellaro ha composto con versi dai toni
delicati. E commovente la sua volontà-necessità di porsi al centro di un universo dove i
suoni, i colori e le immagini sono un gioioso inno alla vita.



" I Liopiccoli"
(2009-2011)
Narrativa
PRIMO PREMIO
Alice Collavini
Alice Collavini

La storia di Elena


Motivazione:
“ La storia di Elena “ di Alice Collavini è proprio una storia, una bella storia che vorremmo ascoltare
e forse abbiamo ascoltato accoccolati ai piedi di un abile narratore
famigliare.
E’ composta con precisione ed equilibrio narrativo, con termini descrittivi
appropriati e particolareggiati che portano con serenità il lettore ad un bel lieto fine.


Elisa Spalazzi

La natura e i suoi sogni


Motivazione:
Il racconto di Elisa Spalazzi è lo sguardo descrittivo bello e vero di chi non dà niente per
scontato della sua città, Venezia.
E allora suoni, luoghi, natura ed abitanti sono lì a dirci
che non si può fare a meno di guardare ed ascoltare questo luogo suo e particolare.



Jacopo Hreglich

Venezia sott’acqua


Motivazione:
Jacopo Hreglich con la sua “Venezia sott’acqua” ha saputo fare con semplice maestria,
ciò che le favole devono fare: vestire di fantastico le nostre paure facendoci tornare,
rassicurati , nella normalità.



" I Liopiccoli"
2002-2008
Poesia
PRIMO PREMIO
Elena Sofia Cesca
Elena Sofia Cesca

Caos
.
Parlami seduto su Nettuno
.
La guerra
.
Sogni


Motivazione:
La poesia di Elena Sofia Cesca ha tratti onirici e, con un rutilante rimando linguistico
celeste ed ancestrale tratteggia, con immagini originali, riflessioni in continuo rimando
tra il sé e la visione del mondo.



Bruk De Stefani

Cado nel rosso


Motivazione:
Nella poesia di Bruk Stefani c’è una personalissima ricerca dei sentimenti nelle pieghe
delle sensazioni che si evidenzia con una particolare capacità descrittiva.


Luisa Angelini

E lucevan le stelle


Motivazione:
Nel lavoro scritto e grafico di Luisa Angelini, si coglie ciò che più è tipico del linguaggio poetico:
il suo accostare la naturalità circostante ai pensieri e ai sentimenti
stemperandone, a volte dolcemente, la durezza.




" I Liopiccoli"
2002-2008
Narrativa
PRIMO PREMIO
Martina Tagliapietra
Martina Tagliapietra

La voce della vita in me non può raggiungere l’orecchio della vita in te;
parliamoci, tuttavia: per non sentirci soli


Motivazione:
Nella vita spesso sono i dettagli che ne indicano il senso.
Il racconto di Martina Tagliapietra raggiunge questo obiettivo narrativo rivelandosi attenta osservatrice di
dettagli e dinamiche complesse e costruendo le immagini con l’efficacia di una scrittura
descrittivamente precisa e a tratti poetica.



MENZIONI SPECIALI
Sergio Gregorin

Coronavirus
.
Dò tal palù
.
I zerci  ta l’aqua
.
‘N sas
.
Pirule de tenp

Motivazione e Menzione d’onore:
Il terzo premio va a questo autore, di cui colpiscono i suoni, il ritmo, le pause.
Piacevole è la lettura dei suoi versi, che colpiscono particolarmente per la capacità di penetrare ed incalzare il lettore.
Allo stesso poeta viene riconosciuta la menzione d’onore, perché non è così scontato saper comunicare i propri sentimenti in una lingua non comune tra autore e lettore.
Maria Rosaria Vetrugno

Cce te dice la mente
.
Iou comu lu mare
.
La pescareddra alli tiempi te lu coviddi
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La vita è beddra
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Nui e l’amore

Motivazione:
La giuria ha apprezzato la scelta dell’autrice di scrivere in dialetto, perché prima ancora dell’italiano la lingua madre riconsegna ai lettori le pieghe primitive dell’anima
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