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Roberta Alejandra Russo 2022
LAGUNANDO 2022 > selezionati 2022
Nata a Caracas (Venezuela), cittadina italiana, ha studiato a Roma ed all’Università di Pisa; ha vissuto a Roma, Parigi, Lugano, Milano ed a ora vive a Lucca, dove risiede da molti anni.
Poeta sin dall’infanzia, scrittrice, saggista, traduttore letterario in lingua spagnola, si dedica primariamente alla poesia, allo studio e alla ricerca in diversificati ambiti poetico-letterari, compreso quello delle avanguardie.
Vincitrice di numerosi concorsi poetico letterari di livello nazionale ed internazionale, è presente con le sue opere in numerose pubblicazioni ed antologie italiane ed estere.


Autrice già presente edizioni:
2021
2019
LEGGERE LAGUNE
POESIE
Acqua viva



Piove
gocce rintoccano
Sono eco
sui sassi del giardino

E’ malinconia?
E’ forse canto?
Forse è infinito sussurro…

Tu ,
pioggia
che scende dal cielo

Generosa acqua
màtida della tua essenza
sulla mia pelle assetata

Conosci, amore, di Danae il mito ?
come il suo dio
scivoli su di me
in mille gocce d’oro

Ed io di te mi inondo..
perchè in me diventi
chiara acqua  viva
Le donne di Kabul



A piedi nudi avanzano
i veli senza volto…
Lo sguardo verso il basso,
i palmi aperti all’alto,
nel cuore una du’à...

Non bocche di madonne,
non miele che le colmi,
è’ amaro quel veleno
che scende fino al ventre.

Perduti i caldi amori,
il canto,  gli aquiloni
Coperto adesso è il corpo,
il sole del sorriso,
il palpito del cuore

L’amare tornerà
sussulto clandestino,
poetiche parole
su un foglio stropicciato,
nascosto tra due seni
qual segno del peccato.

Ferite da una lama
che dà morte in silenzio…
non vi è uomo che perdoni,
non vi è Dio che le consoli

Piano ti tocca il dio



Distolto il fitto velo,
al sole della luna
si mostrò nudo il corpo,
senza celare palpito

Fu tenera la pelle
al soffio della brezza,
al soffio della bocca…
fuggito dalle labbra
un tenero sussulto,
un verso, una preghiera

Piano ti tocca il dio
quando ti vuole amare,
un dito dentro al cuore,
un dito sulla carne,
il palmo dentro l’anima...
…il gallo canta all’alba !
Si chiude il cerchio



i chiude il cerchio,
corazza celeste
attorno ad una goccia
Una goccia di seme
Una goccia di sangue
Una goccia di tempo

Piccolo punto al centro
del  corpo dispogliato,
palpito d’anima,
divino soffio
nel ventre della terra

Guarda !

Il cerchio è chiuso
sul lago della vita,
giace tenera d’acqua
solamente una goccia,
densa linfa
silenziosa ed eterna…
Un’ altra vita



Una vita dopo l’altra
si proiettano le ombre…
Apparenze ripetute
coi medesimi momenti
inseriti sopra al nastro
di uno spazio senza tempo
Soffia il vento dell’immenso
la sua voce come un’eco
Ogni volta la parola
nasce ancora come nuova
ed il ventre si feconda
di una linfa che non muore
Troverai tra nudi sassi
una pietra da serbare,
pietra eterna da scambiare
nella vita che ritorna…
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