Vai ai contenuti
Solé Pilar 2022
LAGUNANDO 2022 > selezionati 2022
Nata nel 1957 a Nonasp (Saragozza). Nel 1975 si trasferisce a Barcellona, città attuale di residenza.
È psicologa clinica, con una particolar attenzione al mondo dell’infanzia e all’adolescenza.
Ha realizzato studi di filosofia, di storia delle religioni e altre discipline legate all’arte e le scienze umanistiche.
Ha pubblicato i libri di poesia Poemes 22 imatges (Gorbs, 2011) con le fotografie di Cristina Fontsaré, Mater matèria (Ediciones Oblicuas, 2014) i Bestioles i àngels, con le fotografie di Marie-Pierre Teuler (Ediciones Oblicuas, 2016).
Ha partecipato a diverse letture individuale e collettivo.
Le sue poesie tradotte in italiano hanno vinto diversi premi e menzioni e sono state pubblicate in antologie.


ISOLE DELLA LAGUNA
POESIA
Nella Piazzetta
(Una passeggiata per Venezia)


Nella Piazzetta,
accanto a San Marco,
fra le colonne,
coloro che uniscono due trasparenze,
ci vedo chiaro:

Qui sono un turista,
una turista perpetua.

E se viaggio per vedere,
viaggio per ascoltare

come i più diversi accenti
pronunciano
entrambe le lingue
quelle che uniscono le colonne.

Al Ghetto
(Una passeggiata per Venezia)


Al Ghetto,
un’esperienza sconosciuta.

Come l’intreccio del respiro
futile come la parola che non ho scritto,
leggera come quando collidono due colori
e si sciolgono gli odori della miscela.

Così immagino che tu debba essere.

Che strana sensazione…
Non sono sicura di averti conosciuto
e già mi manchi.

Santa Maria del Giglio
(Una passeggiata per Venezia)


Le campane invitano
ad entrare nelle chiese.

Per contemplare la luce,
per ammirare gli uffizi
e le menti e le mani, così abili
nell’uso del colore e della forma.
Casino degli Spiriti
(Una passeggiata per Venezia)


A nord de La Laguna
un palazzo che dorme ignudo
ha custodito dal firmamento
una pleiade di favole.

Perché voglio rispecchiarmi
sulle voci degli spiriti
accanto a me stessa
ci dormirei pure io
nel palazzo de La Laguna.

Sono leale al peso del tempo,
ho l’età, la terra mi reclama
e la celestia mi sogna.

Giacomo Casanova
(Una passeggiata per Venezia)


Costruiti dal piacere
dalla pietra e dall’acqua,
numerosi quanto le sue amanti,
i ponti, nascondono e mostrano
gradini di segreti
dell’uomo che rendeva arte l’amore
e la vita,
un’opera letteraria.

Torna ai contenuti