Con i Patrocini di:



VINCITORI IX EDIZIONE 2025

SEZIONE
"LEGGERE LAGUNE"
Poesia
"LEGGERE LAGUNE"
Poesia
PRIMO PREMIO


"Rive piene di silenzio" si distingue per l’originale e intensa immersione nei silenzi e nella bellezza rarefatta della laguna, che diventa paesaggio dell’anima e spazio evocativo della memoria.
In un’atmosfera sospesa e suggestiva, i silenzi si fanno voce dell’assenza e del ricordo, conducendo al pensiero dell’Amico perduto, la cui presenza resta viva e vibrante nella parola poetica.
La poesia, articolata in cinque parti, è densa di risonanze emotive e significati profondi, talvolta misteriosi, che si intrecciano con la forza dell’Amicizia, scomparsa ma mai svanita.
L’autore sa fondere con efficacia l’essenzialità dei tratti della laguna con la profondità del vissuto interiore, attraverso scelte linguistiche misurate e originali, capaci di rendere ogni immagine carica di emozione e senso.
Un’opera di grande equilibrio e sensibilità, che restituisce con rara efficacia la potenza del silenzio, della memoria e dell’amore amicale.
PRIMO PREMIO


La silloge poetica, comporta la 42 sonetti classici, rappresenta un viaggio emozionale attraverso
l'arte e la natura
europee, suddiviso in quattro sezioni
tematiche: sicane, lusitane, alemanne e provenzali.
Il poeta, attraverso un'intensa e profonda connessione con l'ambiente che lo circonda, esplora la natura come un riflesso delle
proprie sensazioni, stimoli, sentimenti
e ricordi.
Le sue poesie si intrecciano con le immagini di monumenti antichi, castelli, chiese, boschi e coste marine, in un affresco che fonde la bellezza del
paesaggio con le tradizioni e le usanze popolari.
Il ritmo dell'endecasillabo tradizionale amplifica l'intensità emotiva del testo,
creando un panorama interiore ricco di segni, simboli e colori.
La silloge si distingue per
la sua capacita di evoca e un’esperienza sensoriale ricca
e vibrante, capace
di toccare profondamente il lettore.

La poesia Cascine si distingue per la sua capacità di
evocare con intensità un passato ormai lontano, attraverso l’immagine delle
cascine oggi abbandonate, ma un tempo fulcro di vita e lavoro.
Questi luoghi, ora silenziosi, diventano nella
composizione testimoni di memoria e identità.
Il testo si muove con una musicalità interiore ben
calibrata, che accompagna il lettore lungo il percorso evocativo.
La composizione si
presenta originale sia nel messaggio che nelle scelte stilistiche, con un
linguaggio curato e ricco di suggestioni.
Una poesia capace di coniugare emozione e riflessione,
restituendo dignità e valore a ciò che rischia di essere dimenticato.

Nel suo poetare intimo e vibrante, l’autore ci accompagna
in un viaggio che tocca i luoghi più delicati della memoria e dell’identità.
Con versi che, pur nella loro apparente semplicità discorsiva, custodiscono una
densità emotiva autentica e profonda, riesce a restituire al lettore il bisogno
d’amore di chi si sente diverso, spaesato, maltrattato – come nella toccante
Stramberia del mio corpo.
La sua voce poetica sa anche farsi sussurro dell’infanzia
perduta, evocata con tenerezza e nostalgia in "Emozione infantile", e
canto d’amore filiale, che trova nella mancanza della madre la forza di una
presenza ancora viva, come nella struggente "La conserva
migliore".
Una poesia che sa scavare nel vissuto individuale per
restituirci emozioni universali, mantenendo intatto il sapore autentico del
ricordo e della verità interiore.
Per questa capacità di coniugare delicatezza e intensità,
memoria e sentimento, con originalità e coerenza, la giuria assegna il terzo
premio a Bruno Pasetto.

SEZIONE
"ORTI DEI DOGI"
Narrativa - Racconti
"ORTI DEI DOGI"
Narrativa - Racconti
PRIMO PREMIO


Leila è una cagnolina adottata che racconta in prima persona la sua vita accanto a una famiglia amorevole, dopo un passato di abbandono e dolore. Attraverso ricordi, emozioni e momenti quotidiani, Leila ci guida in un percorso di rinascita e scoperta dell'amore. Il racconto culmina in un gesto eroico che rivela la profondità del suo legame con gli umani e il significato più autentico del coraggio.
Motivazioni della scelta:
Il racconto "HERO" è stato selezionato dalla giuria del concorso per la sua straordinaria capacità di coniugare delicatezza narrativa, profondità emotiva e originalità del punto di vista. Attraverso gli occhi di Leila, l'autore ci guida in un viaggio intimo e toccante che esplora il senso dell'amore, della perdita, della rinascita e del coraggio.
La narrazione si distingue per:
Empatia e autenticità: Il racconto riesce a trasmettere con grande sensibilità le emozioni di Leila, rendendo il lettore partecipe della sua storia, delle sue paure e delle sue gioie. La voce narrante è credibile, tenera e profonda.
Struttura e ritmo: Il testo alterna momenti di quiete domestica a ricordi dolorosi e a un finale eroico, mantenendo sempre un equilibrio narrativo che cattura e commuove.
Messaggio universale: "HERO" celebra il valore dell'adozione, della famiglia scelta, della solidarietà e del sacrificio. Leila, con il suo gesto finale, incarna il significato più puro dell'eroismo: donarsi agli altri senza esitazione.
Stile e linguaggio: La scrittura è fluida, evocativa, ricca di immagini sensoriali e riflessioni profonde. Ogni parola contribuisce a costruire un mondo vivido e affettuoso, dove l’amore supera il dolore.
Il racconto ha saputo emozionare la giuria, lasciando un segno indelebile per la sua capacità di raccontare una storia semplice ma potentemente umana, attraverso lo sguardo di chi spesso viene dimenticato. "HERO" è un inno alla vita, alla gentilezza e alla memoria di chi ci ha amato senza condizioni.

Dopo la fine dolorosa di un matrimonio, Sandro si
trasferisce in un appartamento decadente dietro la ferrovia, simbolo tangibile
della sua solitudine e smarrimento. L'incontro casuale con Mario, un vicino
anziano e sorridente, segna l'inizio di una lenta rinascita. Attraverso brevi
scambi quotidiani, Mario diventa per Sandro un ponte verso la speranza,
incarnando con semplicità e saggezza la forza della resilienza. Il racconto si
snoda tra malinconia e tenerezza, fino alla morte di Mario, che lascia in eredità
a Sandro una nuova consapevolezza: sentirsi finalmente "a casa".
Motivazione
della giuria
"L'acciacco" è stato selezionato per la sua
straordinaria capacità di raccontare il dolore e la rinascita con una voce
autentica, delicata e profondamente umana. Il racconto si distingue per:
La
qualità narrativa: lo stile è fluido, evocativo e ricco di
immagini che rendono tangibile il vissuto del protagonista. La scrittura sa
essere poetica senza mai perdere il contatto con la realtà.
La
costruzione dei personaggi: Sandro e Mario sono ritratti con
grande sensibilità. Mario, in particolare, emerge come figura luminosa, capace
di trasmettere speranza e calore anche nei momenti più bui.
Il tema
della solitudine e della speranza: il racconto affronta con
maturità il senso di smarrimento che segue una perdita, ma lo fa aprendo
spiragli di luce. L'idea del "ponte invisibile" tra due anime ferite
è potente e universale.
L'originalità
dell'intreccio: l'apparente semplicità della trama nasconde una
profonda riflessione sull'accoglienza, sull'importanza dei legami umani e sulla
capacità di trasformare il dolore in occasione di crescita.
L'emozione
che suscita: "L'acciacco" tocca corde intime,
lasciando nel lettore un senso di gratitudine e commozione. È un racconto che
resta, che accompagna, che consola.
Per tutti questi motivi, la giuria ha ritenuto
"L'acciacco" meritevole di essere selezionato, riconoscendogli il
valore di una narrazione che sa parlare al cuore con autenticità e grazia.

"In caduta
libera" è il racconto crudo e struggente di un'adolescente che affronta il
tunnel dell'anoressia, narrato con una voce autentica e potente. Attraverso una
prosa intensa e viscerale, l'autrice ci conduce nel cuore della malattia, tra il
dolore fisico e quello emotivo, fino al momento della consapevolezza e della
rinascita. Il racconto si apre in una stanza d'ospedale, dove la protagonista
riflette sul suo passato, e si snoda in un viaggio a ritroso che ripercorre i
tre anni di lotta contro il disturbo alimentare, culminando in un episodio
drammatico che segna l'inizio della risalita.
Motivazione
della giuria
La giuria ha
selezionato "In caduta libera" per la sua straordinaria capacità di
trasformare un'esperienza personale dolorosa in un'opera letteraria di grande
impatto emotivo e valore sociale. Il racconto si distingue per:
Autenticità
della voce narrante: La
protagonista parla con una sincerità disarmante, senza filtri, rendendo il
lettore partecipe del suo dolore, delle sue paure e della sua lenta risalita.
Qualità
stilistica: La scrittura
è ricca, evocativa, capace di alternare momenti di lirismo a passaggi di cruda
realtà, mantenendo sempre alta la tensione narrativa.
Profondità
psicologica: Il racconto
esplora con sensibilità e precisione le dinamiche interiori della protagonista,
offrendo uno sguardo lucido e toccante sulla malattia e sul percorso di
guarigione.
Impatto sociale: "In caduta libera" affronta un tema
delicato e spesso taciuto come l'anoressia adolescenziale, contribuendo a
sensibilizzare il pubblico e a rompere il silenzio attorno a questa condizione.
Struttura
narrativa efficace: Il racconto è
costruito con grande cura, alternando presente e passato in un flusso che
rispecchia il disorientamento e la frammentazione dell'identità della
protagonista.
La giuria ha
riconosciuto in questo testo non solo un'opera letteraria di pregio, ma anche
un atto di coraggio e di generosità: il coraggio di raccontarsi e la generosità
di offrire la propria storia come strumento di consapevolezza e speranza per
gli altri.

SEZIONE
"ORTI DEI DOGI"
Narrativa - Romanzi
"ORTI DEI DOGI"
Narrativa - Romanzi
PRIMO PREMIO


Il grande rovere
Un romanzo ove un grande rovere dalle fronde secolari è
muto testimone della bellezza della natura, ma soprattutto della vita contadina
di terraferma, all’ombra della Repubblica di Venezia e fino al Novecento. Il
grande albero, preservato a suo tempo dal Capitano ai boschi della Serenissima
e da lui dedicato alla sua innamorata, diviene un Grande Padre protettore,
sotto il quale vengono proclamate promesse, suggellati gli amori e rivissuti i
ricordi
Tutto ciò riproposto con grande partecipazione, sullo
sfondo della vita dura di campagna con la miseria materiale, le ristrettezze
culturali, ma anche i solidi principi e la forza di lottare.
Il grande rovere è un romanzo della mente e del cuore.
Gli avvenimenti descritti sono ricordi ormai insiti nei cromosomi di tante
nostre famiglie e fanno parte di una eredità culturale e sentimentale che
ancora oggi riconosciamo dentro di noi

Fino all’autunno inoltrato
Sullo sfondo di un ambiente lagunare dove l’uomo e la
natura si fondono e si confondono, si svolge il percorso in barca di un
mosaicista e pittore che, ormai anziano, desidera rivedere una sua primitiva
opera nella chiesa di un’isola della laguna.
Ogni tappa del viaggio, ogni incontro sono occasione per
ripercorrere la sua vita in un una specie di consuntivo conclusivo, dove la
pittura, espressione artistica solamente intima e personale al contrario del
mosaico, diviene una specie di catarsi finale.
Il romanzo è un’opera delicata e ricca di sentimento dove
oltre alla storia del protagonista, si possono riconoscere una Venezia e i suoi
abitanti che ancora resistono a preservare la sua natura genuina.

Cronache della città anfibia
Una Venezia marginale e periferica del porto, della zona
franca, delle carceri dove l’autore è vissuto e da cui è rimasto condizionato,
è il campo di allenamento per la sua corsa abituale e i suoi scorci sono spunto
per ricordare i momenti salienti della sua vita.
Lo stile personale di scrittura gradevole, colto,
talvolta malinconicamente ironico, non è un mero elemento stilistico, ma è
strutturale al profondo studio psicologico che l’autore fa della sua vita,
della sua famiglia, del suo ambiente e delle situazioni che ognuno prima o poi
deve affrontare.
AUTORI SELEZIONATI EDIZIONE 2025
Questi gli Autori inseriti nelle due antologie
Ogni Autore inoltre avrà inoltre una sua pagina personalizzata sulla nostra Gallery
POESIA
Alberto Pedrazzini
Alessandra Costantini
Angelo Coco
Anna M. Napolitano
Annalisa Paccagnella
Arianna Placidi
Bruno Pasetto
Carla Barison
Daniela Montanari
Dante Carraro
Diego Francesco Macali
Elisabetta Liberatore
Eva Polli
Fernanda Mulin de Assis
Gerardo Simeone
Giangiacomo Facchin
Gian Albo Ferro
Giulia Andrea Pansera
Klaudio Findiku
Letizia Tomasin
Lucia Lo Bianco
Manuela Muffato
Maria T. Zanella
Michele Vannella
Mirjana Bernes
Rosangela Panuccio
Rossella Rossi
Sandro Cisolla
Silvano Visintin
Simona Spedo
Stefano Baldinu
Valentina Marzari
Vittorio di Ruocco
NARRATIVA
Ada Antiga
Angela Vianello
Bruno Pasetto
Bruno Trangoni
Caterina Falomo
Cristina Lora
Daniela Mainardi
Daniela Milani Vianello
Daniele Morgese
Desirée Rigamonti
Elvira Del Monaco Roll
Federico Mario Galli
Francesco Enzo
Giacomo Giannecchini
Gianni Romano
Isabella Lanzafame
Ivana Maria Cartanì
Leonardo Vianello
Lorenzo Ratisti
Luca Bertini
Lucia Lo Bianco
Luigino Vador
Maria Pia Zacchi
Marta Reder
Massimo Bollato
Michele Zanetti
Monica Fregolent
Noemi Chiocchi
Ottavio Casini
Paolo Cattolico
Petra Zambon
Piero Falchetta
Ruggero Dittadi
Sabrina Tonin
Sandro Cisolla
Sara Costantini
Serena Mannatrizio
Silvano Visintin
Silvia Righetto
Edizioni Precedenti

Novità 2025
Nasce la nuovissima collana editoriale
I racconti di "Lagunando"
Michele Zanetti
due volte vincitore del Premio "LAGUNANDO"
VI Edizione 2022 - VII Edizione 2023


Il Concorso internazionale "LAGUNANDO" è un progetto di:
GALLERY
ELENCO COMPLETO DEGLI AUTORI PRESENTI SULLE ANTOLOGIE DEI VARI CONCORSI
E LE LORO PAGINE PERSONALI
A | B | |
Amalia Fundarò |
C | D | E |
F | G | I |
L | M | N | |
Mirta Lazzarini |
O | P | R |